2020 Bari Asilo Santa Rita - ferrariarchitetti

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BARI - NUOVO ASILO SANTA RITA
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anno: 2020
con: M.Padalino, XYZ associati
importo: 2.000.000 Euro
committente: Comune di Bari
ruolo: Capogruppo
  
Il progetto della scuola materna costituisce l’ampliamento della preesistente scuola elementare “Montello” e intende restituire al quartiere un circolo didattico completo, funzionale ed autonomo che possa nel contempo offrire il massimo possibile delle attrezzature e della qualità. Per ottenere questo risultato si è proceduto nella seguente maniera. In seguito alla scarsa disponibilità di area edificabile, a fronte invece di un area tipizzata dal PRG vigente di circa 5.553 mq., è stato necessario articolare l’intervento su tre livelli dei quali i primo è semi-interrato (così come nel caso della scuola già esistente), il secondo è alla quota della strada, il terzo è a quota +3.50. L’edificio è totalmente accessibile ai portatori di handicap e, attraverso alcuni accorgimenti tecnici costituisce un luogo gradevole e adatto alla funzione preposta.
Organizzazione dell’edificio. Si è ritenuto necessario marcare l’accesso all’edificio nella direzione della via Zanotti-Bianco per diversi motivi:
a) per evitare che i bambini si trovassero ad uscire dalla scuola a stretto contatto con il traffico automobilistico di via Azzarita, caratterizzata da un minimo marciapiede.
b) per sfruttare il minore impatto dato dall’altezza ridotta degli edifici del quartiere di edilizia sovvenzionata verso via Zanotti Bianco, con lo scopo di rendere l’uscita dei bambini più luminosa e tranquilla e, nel contempo usare il nuovo edificio scolastico come elemento di riqualificazione fisica e sociale dello stesso quartiere.
c) per sfruttare il verde preesistente caratterizzato da una ricca vegetazione attualmente avvilita dall’edificio preesistente che, di fatto, gli volta le spalle.
d) per costruire una piazza che, pur costituendo un filtro, un attesa per i genitori, potesse essere comunque un luogo pubblico di qualità.
Secondo questo principio il progetto è conformato in modo da essere chiuso verso il traffico di via Azzarita e molto aperto verso via Zanotti bianco soggetta ad un lento traffico di quartiere e dotata, inoltre di aree verdi.
Ne risulta dunque una composizione articolata secondo tre volumi:
- i due volumi contenenti le cinque unità pedagogiche - le “sezioni” - dimensionate conformemente alle tabelle del D.M. 18/12/75 (si veda l’allegata scheda 2) , orientati ed aperti verso via Zanotti Bianco ed il quartiere a bassa densità;
- il corpo del connettivo e dei servizi lungo e sottile disposto lungo via Azzarita a dare un limite ed una chiusura non solo alla scuola materna ma a tutto il circolo didattico “Montello”.
Organizzazione degli spazi. L’accesso alla scuola avviene dunque dalla via Zanotti Bianco attraverso la piazza di accesso che si viene a creare tra l’edificio preesistente ed il nuovo plesso scolastico. Il piano terra (quota +0.20) contiene tre sezioni e tutti gli spazi dimensionati secondo le norme del già citato Decreto Ministeriale. Gli spazi per attività libere, gli spazi per attività ordinate e gli spazi per le attività pratiche, unitamente ai servizi igienici per i bambini ed allo spogliatoio per le maestre, sono contenuti in unità pedagogiche formalmente autonome e configurate in aree contenute nel perimetro dei due corpi aperti verso via Zanotti Bianco. Il restante fabbisogno dimensionale, articolato in atrio comune, connettivo e servizi, si sviluppa lungo il corpo disposto lungo via Azzarita, costituito da una scala con funzione antincendio disposta verso la scuola esistente, una rampa molto colorata e luminosa diametralmente opposta ed un ascensore a norma handicappati nel mezzo.
Attraverso la scala antincendio, la rampa e l’ascensore è possibile salire al primo piano dell’edificio (quota +3.50) che è organizzato analogamente al piano terra. Sono presenti due sezioni che ricalcano esattamente l’andamento distributivo già visto per il piano terra del corpo più vicino alla scuola esistente. E’ chiaro che, essendo il numero di sezioni dispari, lo schema del secondo piano rinuncia ad una sezione. Questa lacuna dà luogo alla possibilità di avere un grande terrazzo alla quota del primo piano che, gradonato, può essere usato come teatrino a disposizione della scuola materna così come della scuola elementare essendo questo dotato di scala esterna ed autonoma. Al primo piano il ruolo del corpo di servizio lungo via Azzarita emerge nella sua importanza. Il fatto di avere due rampe di scale alle estremità ed un ascensore al centro, lo rende un efficace mezzo di evaquazione rapida in caso di necessità. L’evacuazione in ogni caso avverrà in luoghi sicuri e sempre protetti dal recinto dell’area.
Dal piano terra, sempre attraverso la scala antincendio, la rampa o l’ascensore, è possibile scendere al piano seminterrato (quota –3.50) che contiene la mensa (dotata di uscite di sicurezza tramite scala e rampa all’8%), un locale tecnico, la cucina, la stanza dell’assistente ed i servizi igienici separati per bambini ed adulti. Tutti i locali del seminterrato hanno accesso ad un cortile ribassato (quota –2.30) che offre la possibilità di avere sia un luogo sicuro in caso di incendio o calamità, sia di poter disporre di un ulteriore cortile per attività all’aperto. Quest’ultimo è caratterizzato dai muri perimetrali non verticali ma inclinati. Questi, debitamente trattati, possono offrire una luminosità di riflesso (albedo) che contribuisce ad incrementare il comfort del seminterrato e delle sezioni che su questo cortile si affacciano. Gli spazi della mensa sono stati dimensionati per accogliere sia i bambini della scuola materna che quelli della scuola elementare (attraverso il meccanismo del doppio turno).
Attraverso il corpo di distribuzione nel piano seminterrato è possibile accedere al collegamento tra la nuova scuola e la preesistente al fine di rendere accessibile la mensa ai bambini delle classi elementari. Questo collegamento sfrutterà uno dei locali vuoti del seminterrato per minimizzare l’impatto sugli impianti della scuola esistente.
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